L’App contro lo spreco alimentare

To good to go
App mobile

L’App contro lo spreco alimentare

To good to go

To Good To Go fa sentire il suo grido di battaglia con il suo claim troppo buono per essere buttato. Di cosa stiamo parlando? Questa app contro lo spreco alimentare permette ai negozi e ristoranti di vendere online a prezzi contenuti il cibo invenduto che può costare dai 2 ai 6 euro per pasto. Arrivata in Italia lo scorso anno, questa applicazione gratuita ha già messo in rete oltre 80 punti vendita tra Torino e Milano, dal piccolo panettiere alla grande distibuzione come Carrefour.

Chi aderisce al progetto?

Ad aderire a questo progetto su Torino sono il Caffé San Carlo, le pasticcerie Gerla e Gaudenti, i panifici El Pan d’na Volta, la catena di ristoranti biologici ExKI. Da segnalare anche le prime adesioni nel mercato di Porta Palazzo.

un app contro lo spreco

Produttori e consumatori in un’ applicazione

Ristoratori e commercianti iscritti all’applicazione possono mettere in vendita delle borse con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. D’altra parte, i consumatori possono acquistare con un semplice tap sull’applicazione ottimi pasti a prezzi super contenuti, facendo bene all’ambiente e alle proprie tasche!

Potrebbe interessarti anche: Come fare un project management di successo

Come funziona?

E’ semplice e veloce:

  1. Geolocalizzati, ricerca un negozio aderente all’interno dell’app
  2. Trova quello che vuoi mangiare, effettua l’ordine e il pagamento in poche e semplici mosse
  3. Vai a ritirare la magic box nella fascia oraria specificata per scoprire cosa contiene!

L’app contro lo spreco alimentare ti permette inoltre di cercare nei tuoi dintorni, scegliere di ordinare anche in posti che già conosci oppure esplorare novità mai provate prima.

il cibo non si butta: semplice e chiaro

nutrizione

Ogni anno un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo viene buttato. Per questo motivo, gli sviluppatori di questa app vogliono dirigersi verso un mondo dove il cibo prodotto è solo quello che effettivamente consumiamo. Appare quindi quanto mai importante puntare sull’informazione e la prevenzione, partendo proprio dalle nuove generazioni.

L’ azione di Too Good To Go inizia infatti proprio dalle scuole, dove si formano i giovani, si delineano e si costruiscono le loro abitudini. Con una serie di laboratori #IlCiboNonSiButta, volti a spiegare in parole semplici perché lo spreco influisce sulla vita di tutti, il team girerà tutta Italia. Il fine ultimo è quello di coinvolgere il maggior numero di persone, informandole sulla problematica sprechi e sfidandole ad agire personalmente per dare atto al cambiamento.

Ma quanto impatto ha un’ app sul cibo ?

un app contro lo spreco

La progettazione di questa tipologia di app contro lo spreco alimentare ha senza alcun dubbio un impatto interessante all’interno della nostra società. Come potete vedere dalle recensioni presenti all’interno dello store, il riscontro degli utenti è decisamente positivo. Descrivono l’app come intuitiva e divertente. Il mix che ne esce fuori è a dir poco esplosivo: le persone riescono a risparmiare comprando prodotti di qualità a un valore di mercato nettamente inferiore facendo bene all’ambiente.

Serve un’applicazione per contribuire a ridurre gli sprechi ed educare il cittadino a prendersi cura di ciò che lo circonda? Probabilmente sì.

Dicono ci sia un’app per ogni tipo di necessità e in questo caso è proprio l’ambiente che chiede una mano alla tecnologia!

Hai già messo mi piace a Fixr?